XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
Cooperative di lavoro:
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lavori pubblici alle Società cooperative di lavoro e produzione.»
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Quando poi finalmente un lavoro viene destinato alle cooperative, perchè a qualcuno bisogna pur darlo, allora è un'ultima difficoltà che esse
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sottratti alle cooperative, malgrado che questi lavori sieno presso che sempre inferiori al limite di 100 mila lire fissato dalla legge.
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dei lavori pubblici nel distinguere i lavori destinati all'asta pubblica da quelli che si concedono alle società cooperative.
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Mi spiego: a questo risultato si arriva per tre vie: con l'interpretazione dell'inciso che è nella legge il quale stabilisce che alle cooperative
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100 mila lire, siano ripartite in vari lotti, in guisa da poterne attribuire l'appalto alle cooperative operaie.
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Si noti questo: nelle licitazioni fatte durante i primi anni dell'applicazione della legge in favore delle cooperative, la scheda segreta
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determina l'appalto a benefìcio delle Società cooperative. Allorchè nelle provviste medesime si debba ricorrere a cave private, l'Amministrazione ha
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Tutto questo non nuoce nè ha nuociuto mai alle cooperative, perchè quando in seguito ad una scheda ministeriale di ribasso eventualmente troppo alto
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undici milioni di lavori alle società cooperative; basta enunciare questo fatto per dimostrare che la legge non è stata frustrata. Undici milioni di
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Accademia della crusca
